TENUTA ALLE INTEMPERIE
Un ottimo serramento deve proteggere dagli agenti atmosferici. Bisogna quindi verificare che i nuovi infissi rispettino le norme vigenti e siano certificati secondo le norme UNI a garanzia di: isolamento a tenuta all’aria, tenuta alle infiltrazioni d’acqua e resistenza al carico del vento.
Il valore di permeabilità all’aria indica la capacità di lasciar passare aria, il così detto ”spiffero”, quando il serramento è chiuso. La prova consiste nel creare una differenza di pressione tra l’esterno e l’interno del serramento; dopodiché si misura il volume d’aria che passa dalle infiltrazioni causate dall’allontanamento dell’anta dal telaio. La misura della permeabilità è suddivisa in 4 classi, da 1 a 4, in cui 4 è la migliore. Praticamente in classe 4 con un vento che soffia a 115 km/h non si verificano spifferi. La norma a cui fa riferimento è la UNI EN 12207.
Il valore di tenuta all’acqua indica la capacità del serramento di essere impermeabile sotto l’azione di pioggia battente e in presenza di una determinata velocità del vento. La prova consiste nell’irrorare dell’acqua sulla facciata esterna del serramento a diverse pressioni, per simulare pioggia con vento, fino ad una pressione di 600 Pascal, pari a raffiche di vento a 113 km/ora. La classificazione dei serramenti, in funzione della loro capacità di resistere alle infiltrazioni d’acqua, avviene secondo la UNI EN 12208. La classificazione è divisa in 9 classi, dalla 1A alla 9°, la migliore, ma, quando si superano i valori della classe 9, la prestazione (ottima) viene indicata con la lettera E seguita dal valore di pressione esercitata.
Il valore di resistenza al carico del vento indica la capacità di un infisso di deformarsi limitatamente sotto l’azione di forti pressioni in modo da non compromettere le prestazioni funzionali. Non si devono rompere i punti di chiusura in modo da non creare pericoli per l’improvvisa apertura incontrollata. La classificazione, tiene conto di due fattori: la pressione del vento, con scala da 1 a 5 (la migliore) e la freccia relativa frontale, da A a C(la migliore). La combinazione dei due elementi da il risultato finale: il peggiore sarà A1 mentre C5 sarà il migliore.